Quelli degli anni '20
Un nuovo movimento per un'arte condivisa
01 gennaio 2019
Siamo noi. Quelli che saranno ricordati come gli artisti di inizio secolo. Quelli che con le loro opere testimonieranno la nostra epoca e ne daranno chiavi di lettura emozionali a chi le guarderà tra cento, mille anni.
Lontani dai grandi circuiti che cercano solo il profitto, scherniti dalla critica e dimenticati dalle istituzioni che ripresentano all'infinito opere dei grandi maestri morti da secoli, come se non ci fossero più proposte interessanti ormai da decenni. E così la gente non ci conosce perché il sistema non ci considera e cerca di allontanarci dal mondo reale. Mancano gli spazi espositivi, le contribuzioni sono riservate solo a grandi progetti e noi non siamo mai chiamati a far parte di quella che viene chiamata ufficialmente “cultura”. Eppure ci siamo. E continuiamo, nonostante tutto a sperimentare, a giocare con i colori e le forme, a creare nuove ipotesi di comunicazione e a portare la vera “cultura” tra la gente.
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